Congregación religiosa fundada en Roccalumera por los Siervos de Dios Francisco Maria de Francia y Verónica Briguglio, está presente actualmente en Italia, Polonia, Slovacchia y Colombia: Riohacha, Mogotes(S.S.), Medellìn y Bogotà.

jueves, 27 de diciembre de 2007

En dìas pasados salì de Roma para visitar a las Hermanas que trabajan en Cirella-Calabria, donde la superiora de la comunidad, Suor M. Elvira, se està recuperando de una caìda que la inmovilizò por varias semanas y el 19 me unì a las Hermanas que bajaban de Roma para participar en las celebraciones de Roccalumera. Allì tuvimos el 21 en la tarde, el Trànsito de nuestro Padre Fundador y el 22, siempre por la tarde, la conmemoraciòn del 25° aniversario de la erecciòn a Santuario de la Iglesia de San Antonio.
Con grande regocijo participaron Hermanas de las diferentes comunidades y al rededor del Obispo y de numerosos sacerdotes y laicos allegados a nuestra Congregaciòn, elevamos a Dios nuestra oraciòn de agradecimiento por los dones con que nos enriquece permanentemente.
Hna. Bernarda

martes, 25 de diciembre de 2007

LO LOGRASTE HNA. LEO!!!!

El pasado 13 de Diciembre a las 3:00 p.m. de manos del Rector: Fray Marino de la Universidad Luis Amigó, la hermana Leonor, recibió el Titulo Profesional en Desarrollo Familiar, con sus compañeras de estudio que durante 5 años dieron lo mejor de si mismas.
La hermana Leonor realizó el discurso como representante de la facultad, en el que dio gracias a Dios por la meta alcanzada, a la Universidad, profesores, a sus compañeras, jefes de trabajo, familiares y amigos que contribuyeron a este logra tan importante en su vida.
De igual manera celebramos la graduación de la hermana Leonor, el 16 de diciembre con una Eucaristía, presidida por nuestro párroco Roberto Cadavid y concelebrada por el Padre Rúfilo; seguidamente nos acompañaron las hermanas, los padres, familiares de la hermana Leonor, amigos y conocidos a un brindis y almuerzo especial.
De nuevo damos gracias a Dios por tan gran beneficio de la graduación de la hermana Leonor, y principalmente porque con la gracia de ÈL, la hermana Leonor ejercerá el año próximo su carrera en el Colegio Pablo VI junto a la psicóloga.
Nos sentimos bendecidas por el logro obtenido, puesto que con más herramientas construimos el Reino que Dios quiere.
hna. Luz Esperanza,
medellin

miércoles, 5 de diciembre de 2007

Junioras Colombianas

II INCONTRO DELLE JUNIORES COLOMBIANE

I giorni 11 e 12 Novembre 2007 si è realizzato l’incontro delle juniores nella Colombia; Sr. Sandra, Sr. Elieth e Sr Luz Esperanza guidate da Suor Antonia Cono, abbiamo parlato su alcuni punti delle nostre costituzioni in cui la povertà e l'obbedienza è menzionata, abbiamo condiviso le nostre riflessioni sui voti e sul modo come noi li stiamo vivendo a contatto con le nostre sorelle di fraternità.

Suor Antonia c'invita a non abbandonare la nostra preghiera in nessun modo, ne a livello personale ne comunitario, a non trascurarla per altre faccende quotidiane, perche è la base della vita consacrata.

Noi ci siamo scambiate anche diverse esperienze vissute lungo quest’anno che sta finendo, e abbiamo visto sotto un altro punto di vista quelle situazioni un po’ difficili nelle diverse case, per mezzo di una lettura: “La mia vita è nelle mani di Dio, in Dio loro sono tutte mie azzari” , che significa che mettiamo quelle situazioni nelle mani di Dio? sia eventi piacevoli o meno; per imparare da esse, crescere in umiltà e accettare certamente la nostra croce di ogni giorno.

Il Padre Jorge, della parrocchia San Pasquale Bailón, eseguì una conferenza sulla nostra storia personale in cui c'invitava a guardare ai mezzi che ci aiutano a raggiungere il fine della nostra vita: la Gloria di Dio, noi abbiamo paragonato la vita religiosa a un indovinello, ma questo gioco si capisce soltanto alla fine. Noi abbiamo analizzato ugualmente, tutte le situazioni che ,per noi sono state delle prove cercando di vederli in un altro modo perché diventino occasione d’incontro con Dio. Così potremmo dire con S. Paolo “Tutto concorre al bene di coloro che amano Dio”.

Allora, avendo presente il nostro ideale, le situazioni difficili le vediamo con altri occhi e se siamo riuscite a scoprirci figli di Dio , ci sentiamo fratelli con gli altri e amministratori delle cose del mondo.

Di fronte agli affetti è necessario un distacco; del passato, delle cose, della cosa dannosa e guardare con stupore le meraviglie della vita, proprio come fanno i bambini, che vedono tutto con occhi nuovi. Si tratta di vivere in un atteggiamento di abbandono e di fiducia; questa è la forma migliore di vivere la nostra fede.

In seguito abbiamo letto il Vangelo di Matteo 10,46 che parla della guarigione di un uomo cieco di Gerico. Anche noi siamo interpellate da Gesù, da quando ci dona la vita. Quando Lui domanda: cosa vuoi che io faccia per te? E noi rispondiamo: Che io veda chiaro il senso della nostra vita.
Sr. Luz Esperanza